Il galateo nei concerti visual kei: una guida per principianti

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Cassis
view post Posted on 6/3/2011, 02:48




Con il recente boom della musica giapponese nelle nazioni occidentali, il Giappone si è ritrovato più che mai con fan occidentali che prendevano parte agli show in tutta la nazione. Per molti gruppi e fan, più piccol sono i concerti e più allarmante è questa situazione, specialmente per i fan che partono con l’idea di potersi comportare come se fossero a casa.

Il visual kei è una scena particolarmente meticolosa, con i fan che seguono i gruppi spesso come una scelta di vita. Questi show sono diversi da tutti gli altri in Giappone. Mentre un normale concerto rock o punk rimandano al comportamento scatenato che si vede nelle nazioni occidentali con crowd-surfing ed una condotta individualista, i fan del visual kei sono precisi, ordinati ed uniformi – a volte a livelli anormali.

Come molti stranieri sanno, la società giapponese è unica e si differenzia largamente da quella delle nazioni occidentali. La mentalità comune è forte, e a molti visitatori riecheggia l’esperienza di “dentro il gruppo” contro “fuori dal gruppo” che è a volte presente nella vita di tutti i giorni. Ad un concerto, questa teoria continua a risuonare. Le formalità e le abitudini dovrebbero essere seguite così come dovrebbe essere messo a freno il comportamento – altrimenti un fan emozionato per il divertimento ed i nuovi amici potrebbero velocemente trovarsi “al di fuori”.

Molti fan occidentali visitano il Giappone pensando do potersi comportare come vogliono. Dopotutto, sono lì per un periodo di tempo determinato. L’aggressione che si vede negli show europei ed americani è una filosofia che viene portata avanti pensando che molti degli spettatori sono determinati a vedere i loro gruppi da vicino ed in modo personale. Tuttavia, la credenza che tu, come visitatore straniero, sei lì solo temporaneamente e perciò fai quello che vuoi, è un mito che non è assolutamente vero. In una società che ha solo l’1% di stranieri residenti, ogni fan che partecipa come pubblico di un concerto giapponese è una rappresentanza della società occidentale per intero – che vi piaccia o no. Le nostre azioni saranno scolpite nella memoria degli altri spettatori, ed i futuri fan occidentali si troveranno faccia a faccia con il loro giudizio.

Osservando la routine che prospera nella scena, i fan occidentali possono avere una possibilità di sperimentare un’esperienza unica con la band – serve solo seguire le regole.

Prima dello show: Numeri dei biglietti e checking-in

Uno degli elementi famosi di un concerto occidentale è la fila. I fan provengono da tutte le parti, mettendosi in fila per ore, a volte giorni, per avere l’opportunità di stare il più vicino possibile al palco, od avere la visuale migliore. Ma molti fan possono avere delle seccature con i gruppi che si mettono in fila presto, creano classifiche e tengono posti per gli amici che arriveranno in seguito.

In Giappone questo elemento è rimosso dall’equazione dei concerti grazie all’uso dei biglietti numerati. Mentre questi offrono un numero di punti a favore, come ogni sistema hanno i loro svantaggi. Dal lato buono, i fan non hanno bisogno di presentarsi ore prima dell’apertura dei cancelli e c’è meno bisogno di sicurezza per tenere a bada la fila. I fan possono entrare nel locale in maniera ordinata senza correre o spingere.

Ma uno dei più grandi punti a sfavore è la manipolazione dei biglietti. I fan hanno imparato a manomettere il sistema dei biglietti numerati per assicurarsi che lo stesso gruppo riceva frequentemente lo stesso numero. Per le band più piccole che vendono i biglietti in anticipo ai loro concerti per garantirne il possesso ai fan, i biglietti sono venduti in ordine di numero. Non appena vanno in vendita, alcuni fan chiamati jouren e saizen li comprano subito per tenere i numeri migliori. In seguito, le rimanenze vengono vendute ad altri fan nel locale. Questa azione è eseguita in modo simile se i biglietti sono venduti in esclusiva in un negozio, come Like An Edison. Avendo questi biglietti, alcuni fan possono controllare la prima fila e le attività dei fan.

Con il passare del tempo, alcune band sono venute a conoscenza di questo comportamento ed hanno implementato dei modi per fermarlo. Per piccoli gruppi che vendono i biglietti durante i concerti, la vendita viene fatta “mischiando” i biglietti, senza che i numeri vengano resi noti. Due fan che comprano biglietti insieme possono quindi avere il biglietto numero cinque e numero quaranta usando questo metodo. Tuttavia, anche questo tipo di vendita può essere manipolata. Quando ci sono queste vendite, i fan saizen spesso fanno gruppo, spendendo centinaia di yen nella speranza che una persona nel gruppo riceva il biglietto numero uno. Anche limitando il numero dei biglietti, con un gruppo abbastanza grande di fan che tentano di ottenere i biglietti migliori, possono ancora essere comprati tutti i biglietti, così che lo staff deve pensare a nuovi metodi. Alcuni vendono i biglietti tramite lotteria, altri in vari luoghi per diffondere i vari numeri e permettere ad un pubblico più ampio di ottenerli.

Nonostante tutto questo, i numeri determinano comunque quando sarete in grado di entrare nel locale, ed il box-office ha un ordine tipico con il quale vengono numerati i biglietti, ma quest’ordine non è mai concreto. A volte i biglietti del Like an Edison possono essere migliori, altre volte i peggiori. Per altri show, i biglietti potrebbero essere venduti esclusivamente nei conbini, e questo potrebbe causare la ripartenza dei numeri. Ad esempio: Lawson e 7-11 hanno entrambi numeri dall'1 al 150. In questa situazione, i possessori del biglietto di un negozio potrebbero entrare prima degli altri, lasciando una persona con un numero apparentemente buono in una posizione mediocre se il suo negozio dovesse essere l'ultimo chiamato. Per gli eventi più grandi, un gruppo può decidere una gerarchia di biglietti secondo la località nella quale sono venduti. Altre volte alcune opzioni di biglietti non sono disponibili, come lo yoyaku (biglietti riservati) o le prevendite. In generale è possibile indovinare l’ordine con il quale saranno ricevuti i biglietti.

I biglietti del gruppo e quelli yoyaku sono di solito i numeri più bassi. Il gruppo riceve una quantità di biglietti non appena prenotano l’evento, e questi numeri sono spesso i migliori. I biglietti yoyaku possono essere i successivi nell'ordine, costituiti da biglietti posseduti in precedenza dalla band, o essere gli ultimi ad entrare, quindi la sicurezza non gli yoyaku non è mai garantita. A seguire ci sono i biglietti di Like an Edison o Club Indies, o di qualsiasi altro negozio musicale che li vende, seguiti da tutti i biglietti elettronici: Lawson’s, 7-11, E+, Pia, ecc. Infine ci sono i biglietti “at door”. Pochi giorni prima dello show, tutti i rivenditori ritornano i biglietti non venduti al box-office, e quello che rimane è venduto il giorno del concerto. Questi biglietti sono di solito quelli con il numero peggiore e rischiosi da ottenere – più grande è il gruppo che suona, più è probabile che lo show vada esaurito prima del tempo.

Il checking-in è un processo semplice. Se hai un biglietto, molti locali accettano il tuo biglietto e ti chiedono quale band sei lì a vedere. Anche se vuoi vedere tutte le band dell’evento, i tuoi soldi avranno necessariamente bisogno di andare in una delle urne, in modo che un gruppo riceva una quota. Assicurati di nominare qualcuno, altrimenti lo staff sceglierà per te, e potrebbe finire nell’urna di una band che non ti piace.

Se fai il checking-in tramite yoyaku, preleva il tuo biglietto dallo stand del merchandise del gruppo che sei lì a vedere. Entro 24 ore dallo show, capita che le prenotazioni vadano perdute, quindi è meglio stampare la mail che si riceve. Se per qualche ragione non hanno la tua prenotazione, niente panico – di solito hanno qualche biglietto in più.

Prima dello show: Quota per il drink e Merchandise

Hai il tuo biglietto, ma non è la tua unica spesa prima da varcare la porta. Con molti locali in Giappone forniti di bar, una quota per la consumazione è uno dei requisiti per entrare. Quasi tutti i locali visual kei hanno un bar, ma i fan hanno un colpo di fortuna visitando la Meguro Rockmaykan che, viste le sue dimensioni ridotte, non ha spazio per un bar e perciò non ha quote obbligatorie.

Per compensare per i fan che non consumano bevande durante l’evento, questa quota dà al locale del denaro in più. La quota varia dai 300 ai 600 yen, ma di solito si opta per una unica moneta da 500yen. Molti locali, come lo Shimokitazawa ERA, la Takadanobaba AREA e l’Urawa Narciss daranno una bevanda alcolica per questo prezzo. Altri, come lo Shinjuku Holiday, danno un gelato. Gli O di Shibuya a volte danno una bottiglia d’acqua. Ma per la maggior parte, si tratterà di un bicchiere di plastica pieno di ghiaccio ed una bevanda gassata.

Mentre alcuni locali possono permettere l'acquisto della bevanda in qualsiasi momento durante lo show, alcuni bar chiuderanno alla fine dello spettacolo, come quello della Takadanobaba AREA. Per assicurarvi il vostro drink è sempre meglio chiedere quando chiuderà il bar, o visitare tra i set o all'inizio dell'evento.

Gli stand del merchandise sono di solito all’interno della hall nella quale si esibisce il gruppo, come nelle Holiday o alla Liquid Room Ebisu. Tuttavia, è molto comune che sia fuori dal locale. I locali che tengono il merchandise fuori dalla struttura includono la Takadanobaba AREA e lo Shibuya O-West. Sebbene sia utile per gli spettacoli sold out – se non si è riusciti ad avere un biglietto si può comunque comprare i gadget – è difficile per un fan che vuole comprare gli oggetti più recenti prima che la folla si precipiti al tavolo alla fine. Prima di entrare nel locale, assicuratevi con lo staff che sia permessa la riammissione agli stand, altrimenti un’occhiata veloce tra un set e l’altro e potreste ritrovarvi fuori dal locale in modo permanente.

Comportamento del pubblico: Jouren e Saizen

Ogni fan vuole stare in prima fila per il suo gruppo preferito ma ad uno show visual kei, la prima fila segue spesso la gerarchia che si forma tra i fan giapponesi. Anche se molti fan occidentali pensano che si può semplicemente spostare i fan giapponesi dalla transenna oppure farsi largo negli spazi vuoti, nel tentare di farlo i risultati si possono rivelare poco piacevoli.

Saizen significa “prima fila”, e questo è il titolo per le ragazze che saranno davanti il palco durante lo show di una band in particolare. Queste fan sono spesso etichettate jouren, o "clienti abituali", ma questo titolo non è globale. Alcune saizen possono non essere considerate jouren, visto che possono stare in prima fila nella loro città ma non seguono il gruppo a livello nazionale. Altre fan che rimangono nelle file dietro la transenna possono essere chiamate jouren perchè viaggiano per la nazione ed a volte anche all'estero per vedere il loro gruppo preferito. Classificazioni a parte, le saizen rimangono una struttura stabile nella scena, e nei gruppi di fan di band più piccole possono anche essere riconosciute dalle altre fan e ricevere tale status. Queste fan sono di solito lo stesso gruppo che domina la prima fila durante la maggior parte degli eventi della loro band, ma questo può cambiare per eventi più grandi o per varie circostanze. Con la costante evoluzione della scena, questa posizione cambia in continuazione e come risultato il comportamento delle saizen cambia di continuo, avendo così saizen e jouren più amichevoli ed altre meno accomodanti.

Per locali più piccoli, specialmente a Tokyo, le saizen usano di frequente delle liste simili a quelle che si fanno in occidente mentre si è in fila. Queste liste mostrano le transenne, la quantità di gente che può entrare nel locale, e poi dei posti nei quali scrivere i nomi. Mentre ogni prima fila può avere una fan che ne prende il controllo, per gli eventi più grandi è generalmente la shikiri, che può o meno avere il biglietto numero uno, ma si comporta come l'organizzatrice dei fan per quell'evento. Altre volte, la shikiri è scelta perchè è conosciuta tra i fan o amica di chi è in saizen. Avendo la shikiri a condurre la procedura, ella può assicurare che le liste per la prima fila siano compilate senza difficoltà. Shikiri significa "dividere", e proprio come l'organizzatrice che divide la transenna, questo termine è usato anche per descrivere il metodo attraverso il quale si chiede all'organizzatrice, o ai fan nella saizen, il permesso di raggiungere la transenna.

La shikiri ha delle opzioni su come decidere la saizen per lo show: alcune seguono i numeri sui biglietti, altre le jouren. Per un piccolo evento c'è un numero di saizen, ognuna con la propria lista. Determinare quale metodo si usa all'evento in cui si è sarà importante per sapere chi dovrebbe essere avvicinata per negoziare, koushou, scambiando i posti per il tuo gruppo.

Per molti fan occidentali, si segue una serie di gruppi e, nonostante ce ne sia uno preferito, i gusti variano. Anche per alcuni fan giapponesi del visual kei questo è un comportamento comune. Tuttavia, per una jouren, è molto diverso. Mentre molti fan stranieri, come visitatori, credono di aver speso una cifra esorbitante per visitare il Giappone ed assistere a quello show, in realtà le nostre spese sono spesso sminuite da quelle di una jouren. Tra i costi dello shinkansen, voli e autobus, biglietti e pernottamenti, anche viaggiare all'interno del Giappone può diventare un'esperienza più costosa rispetto a quella di qualcuno che proviene dall'estero. Perciò non è giusto usare il denaro come moneta di scambio per un posto nella sala del concerto, visto che questi fan assistono agli show del loro gruppo tutto l'anno, e dedicano gran parte della loro vita seguendolo.

La differenza tra jouren e fan che spesso sono nelle saizen tende a divenire confusa quando si parla della loro devozione per il gruppo, visto che entrambe mostrano la loro adorazione in modi simili, ma tuttavia diversi. Mentre una jouren può viaggiare nel mondo per seguire il suo gruppo, alcune saizen possono rimanere nel loro paese ma essere devote quanto le altre - a volte anche di più. Questo tipo di fan possiederà ogni articolo del loro merchandise ed offrirà regali estremamente costosi ai componenti del gruppo. Potrebbe tentare di farsi amici lo staff ed i componenti del gruppo, e spesso aspetterà dopo lo show per avere l’opportunità di parlare con loro da sola. Molte saranno accettate come saizen per quasi tutti gli show ai quali assisterà, senza limiti di luoghi. La motivazione per le saizen varia, ma spesso è di natura sessuale.

Visto che la saizen è lì solo per uno gruppo, sanno sempre quando suonerà la band che seguono. Il locale non dirà mai agli spettatori questa informazione, quindi le saizen diffondono la parola. Quando la performance del gruppo finisce, tutta la saizen cambia, facendo spazio alla prossima che è lì per seguire il loro gruppo speciale. È importante, quando si chiede il permesso, mostrare che si conosce questo funzionamento e ci si sposterà quando il set è finito. La richiesta potrebbe venir rifiutata se sono preoccupate che si rimarrà alla transenna per il resto dello show.

Locali e band minori possono significare minor numero di saizen, che porta a dei vuoti sulla transenna. Le saizen a volte cercano dei volti familiari di altre jouren per riempire quegli spazi, altre cercano fan con un buon numero di biglietto. A seconda della loro struttura potrebbero non accogliere gli stranieri. Altre saizen con attorno uno spazio vuoto potrebbero semplicemente allargare le braccia per occupare maggior spazio. Con concerti che prendono luogo continuamente in locali sempre più grandi, il processo delle saizen in hall come lo Shibuya O-East o l'Akasaka BLITZ diventa un'avventura complicata, ma è ancora largamente praticata.

Se si arriva abbastanza presto, la transenna potrebbe essere completamente vuota, ma ciò non è mai un invito ad avvicinarsi: anche dirigersi o appoggiarsi sulla transenna potrebbe portare una componente della sazien a chiedere di togliersi velocemente da lì. Cercare di spingere verso la saizen, che ci sia o no spazio, può causare una moltitudine di problemi: nel più gentile dei casi, ci verrà chiesto di spostarci. In altri casi, i fan hanno subito urla, ostracismo ed anche violenza fisica.

Per un fan che è in Giappone per la prima volta, se è un fan di band underground con un numero minimo di sostenitori potrebbe non incontrare questo problema: sarà ni grado di ottenere facilmente la transenna a causa dello spazio aperto ad ogni evento. Tuttavia, per chi chiede per la prima volta il permesso di entrare nelle saizen di un gruppo con un fanbase numeroso, è probabile che tutto questo non avvenga. Molti fan visitano il Giappone e non ricevono mai questa opportunità perchè entrare nelle saizen richiede esposizione, adattamento e pazienza. Non è però impossibile. I fan occidentali devono semplicemente ricordare che i giapponesi non dicono le cose in modo diretto. Quando si chiede il permesso, la saizen potrebbe dire: "Oggi sembra difficile" oppure "Non so se c'è spazio" in un tentativo di dire di no. Sapere che si può ricevere una risposta simile è importante per il non verificarsi di fraintendimenti. In più, ottenere una volta la prima fila non garantisce lo stesso diritto la volta successiva che si è a vedere quel gruppo, anche se si è amici con i componenti delle saizen.

Nel corso degli anni, alcune band hanno tentato di bandire la pratica di rendere esclusiva la prima fila. Come molti fan, i gruppi sanno che questo è un processo non corretto e previene a molte persone di partecipare alla prima fila. Bandire la pratica del saizen dà inoltre al gruppo l'opportunità di vedere nuove facce. Mischiando i numeri dei biglietti o fare degli annunci sulla proibizione offre ai nuovi fan l'opportunità di seguire lo show dalla prima fila. Nonostante questi sforzi, la pratica delle saizen è ancora in vita e fiorente nella scena, anche se sotto il controllo delle band e dello staff.

La prevenzione della pratica shikiri è stata condotta in molti modi. Gruppi come D, Jinkaku Radio e lynch. hanno fatto dichiarare ai presidenti delle loro etichette discografiche che non gradivano questa procedura. Alcune compagnie, come la Sherow Artist Society, Maplekiss e LOOPASH, hanno completamente messo al bando la pratica per tutti i fan che seguono i loro gruppi. Anche alcuni organizzatori di eventi, quali Speed Disk, Plug e Death trap-ID si sono pronunciate sull'argomento. Gruppi attivi come Deluhi e megamasso hanno pubblicato chiaramente delle informazioni sulla proibizione, mentre componenti di altri gruppi tipo 9 GOATS BLACK OUT, bergerac e the Underneath ne hanno parlato sui loro blog.

Negli ultimi anni, si è visto lo sviluppo del kojin koushou in alcuni gruppi di fan dopo il bando dell'esclusività delle shikiri e delle saizen agli eventi. Il kojin koushou, o negoziazioni private, elimina l'uso delle shikiri e delle liste saizen, ma produce un ambiente simile di fan che si alternano nell'uso della transenna durante il set del loro gruppo preferito. Per un evento nel quale lo shikiri è proibito, i fan che possiedono un buon numero sul biglietto si avvicinano semplicemente agli altri che erano sulla transenna e chiedono il permesso di poter scambiarsi di posto. Sebbene in teoria sia un processo giusto che elimina la necessità di connessioni, può diventare intricato e problematico quando molti fan si scambiano durante un singolo evento.

Comportamento del pubblico: Durante lo show

Le saizen non solo comandano la prima fila, ma anche gran parte delle attività del pubblico durante il set di una band. Anche se un gruppo può creare qualche furitsuke, o movimenti delle mani, che sono imitati dal pubblico, quasi tutti i movimenti complicati sono ideati dalle saizen che hanno moltissimo tempo a disposizione per crearli. Tra i set, le saizen a volte si siedono in gruppo insegnandosi i nuovi movimenti in modo da poterli usare durante lo show. Queste mosse sono subito seguite dalle altre file e sono copiate dagli altri fan per tutto il locale, con molti che seguono per conformità. Se si vuole partecipare, seguire le mani di una saizen è la chiave per imparare il furitsuke per una canzone particolare.

Il saku è iniziato con l'oshare kei, ma si è diffuso in gran parte della scena visual kei. Si ha quando una persona si piega in avanti, incrocia le braccia e poi le allunga all'infuori come se stessero "fiorendo" per i componenti del suo gruppo musicale. Viene fatto tra i brani quando i fan incitano o alla fine del concerto. Anche se è fatto spesso per attrarre, non tutti i componenti dei gruppi ne sono entusiasti. Altri invece si divertono e lo incoraggiano.

Sebbene i fan occidentali tendano a cantare ed urlare durante i brani, i giapponesi hanno un approccio più riservato. Durante le canzoni, i fan fanno esibire il gruppo, e mostrano il loro apprezzamento nelle pause. Più di frequente si sentono urla acute da parte di ragazze che tentano di sembrare carine e modeste, ma ultimamente, anche durante show più oshare, i "death growl" sono diventati famosi con fan che urlano sgolandosi per il loro componente preferito. Anche il segno delle "corna" è qualcosa che è facile trovare. Per una canzone lenta, è meglio non tirare fuori il cellulare o l'accendino visto che si rimarrebbe gli unici a farlo; si rimane invece in silenzio apprezzando l'atmosfera creata dalla band. Dopo un brano lento, le reazioni sono varie - alcuni battono le mani, altri iniziano a fischiare.

Negli show occidentali, il pogo si forma nelle file posteriori, ma i personagi chiave di una azione particolarmente violenta durante gli show visual kei, chiamati gyakudai (o tuffi all'indietro), sono spesso nelle prime file. Il gyakudai è un'attività unica nel visual kei ed è eseguita durante una canzone "veloce". Ad essa sono stati dedicati alcuni eventi. Le saizen si piegano sulla transenna, e le altre file a turno si gettano in avanti o correndo a gomiti aperti oppure tuffandosi all'indietro verso di loro. A volte la transenna del gyakudai diventa parecchio affollata quando partecipano più persone, e la cosa somiglia quasi al pogo. Tuttavia, per gli show più piccoli, le persone fanno spazio ed eseguono la tecnica a turni, in modo da non ferire nessuno.

Per danze, pogo, crowd surfing e gyakudai più sfrenati, molti fan si tolgono le scarpe visto che spesso arrivano ai concerti con tacchi a spillo o altre scarpe con il tacco: questo crea un'atmosfera più sicura per tutti. Se si intende partecipate, si potrebbe sentir chiedere dagli altri fan di togliere le scarpe.

Mentre l'organizzazione e la struttura di questo pubblico potrebbe sembrare come una cricca a larga scala, molti fan sono estremamente piacevoli e accomodanti. Molti cercheranno di instaurare un discorso, vi coinvolgeranno nel furitsuke e vi faranno partecipare anche alle attività di gruppo per la band (come firmare cartoline o partecipare ad un regalo di gruppo). Visto che i fan giapponesi sono molto più coscienziosi di chi è intorno a loro, dovreste esserlo anche voi. Spesso si scuseranno velocemente per avervi colpiti, o vi chiederanno se state bene dopo una canzone particolarmente violenta: è sempre carino fare lo stesso. Come in ogni nazione, questa filosofia non è assoluta: in ogni pubblico ci sono persone scortesi. Tuttavia, sia i fan che vivono nella nazione che quelli in visita possono sicuramente fare amicizia, specialmente con chi è educato ed attento a chi gli è intorno.

Comportamento del pubblico: Quando un gruppo non piace - La folla a rotazione

Tutti noi partecipiamo a concerti nei quali suona un gruppo che non ci piace. Nelle nazioni occidentali, al di fuori di ogni educazione, rimaniamo lì e guardiamo accigliati. Tuttavia, in Giappone, l'approccio è totalmente diverso.

Universalmente, i fan che vanno ad un evento con più band sono lì solo per alcune di esse. Quando c'è un headliner famoso, il locale potrebbe abbastanza vuoto fino alla fine, quando improvvisamente si ritroverà quasi al massimo della capacità. L'approccio del Giappone su come affrontare la situazione, piuttosto che comportarsi come in Occidente, dove tutti i ritardatari rimangono nelle file posteriori, è la rotazione della folla.

Proprio come il cambio nelle saizen, dopo che una band lascia il palco, la folla stessa cambia. In un locale estremamente grande come lo Shibuya O-East si possono muovere solo le prime file, ma in uno con più spazio, potrebbe muoversi tutto il pubblico. Tra ogni cambio di palco le file si muovono, con persone che vanno e vengono e si cambiano di posto. La folla non rimarrà mai stabile per due set consecutivi.

Motivo di irritazione per i fan giapponesi è quando un fan occidentale arriva in seconda fila e rifiuta di muoversi per l'intero evento, affermando di essere lì per tutti i gruppi. In alcuni casi questo è vero - la line up potrebbe essere il tuo concerto dei sogni, e sei in paradiso. Tuttavia nei casi più realistici, ci sono un paio di band che non si seguono particolarmente ma si ascoltano ogni tanto. Il rifiuto a muoversi trattiene un altro partecipante che potrebbe amare la band che si sta per esibire.

Quindi, cosa dovresti fare se non ti piace il gruppo o non sei particolarmente interessato a vederli da vicino? Guardati intorno quando cominciano a suonare. Se i fan vicini a te iniziano a scatenarsi appena parte la band, offrigli il tuo posto. Probabilmente saranno più bassi di te, e poter vedere meglio li renderà estremamente affabili; per non parlare dell'aumento delle possibilità di ricevere favori simili in futuro. Inoltre, i fan che farai andare avanti ritorneranno sempre indietro, senza chiedere, una volta che il set è terminato.

Per i locali più piccoli o meno affollati, i fan affrontano la noia in vari modi mentre attendono che il loro gruppo salga sul palco. Nel pubblico occidentali, solitamente rimaniamo in piedi con facce cupe e sognamo ad occhi aperti. I giapponesi possono essere molto più insensibili: spesso i fan si siedono bruscamente, anche se si tratta di un concerto sold out. I fan parlano tra di loro, mangiano o bevono, controllano i cellulari, riempiono il sondaggio del gruppo, dormono o si rifanno il trucco e i capelli. Shibuya O-East, Nagoya Heartland e l'Osaka Big Cat sono tutti esempi di locali con monitor fuori dalla sala principale, in modo che i fan possano andarsene e guardare dai corridoi dove la situazione è più tranquilla. Quando c'è un tavolo del merchandise nel locale però, molti chiudono durante una performance con molta scortesia nei confronti del gruppo che suona. Inoltre, anche molti banconi per il riscatto della bevanda potrebbero chiudere nello stesso momento, potresti quindi prendere il tuo drink tra i set oppure alla fine. Ci sono molte opzioni per passare il tempo mentre si aspetta il gruppo preferito, basta che si è di disturbo alla band o agli altri fan.

Comportamento del pubblico: Non toccare la band!

Molti fan hanno sentito parlare degli orrori di vestiti danneggiati, partecipanti feriti e componenti dei gruppi infuriati. Ciononostante, i fan occidentali hanno una continua propensione a cercare di toccare i componenti del gruppo, che sia visual kei, rock americano o anche pop. Per una cultura con poche barriere sullo spazio personale, abbiamo bisogno di imparare quando è appropriato toccare e quando dovremmo solo guardare.

Per una piccola band giapponese, la quota investita nel progetto è spesso maggiore di quella che se ne ricava. Tra costi di strumentazione, costumi, pubblicità, locali e registrazioni, le spese salgono in fretta alle stelle. La maggior parte dei gruppi visual kei indossa costumi intricati e ricercati, e spesso si tratta di pezzi unici. Proprio come qualsiasi altro bene prezioso, non vogliono che si danneggi.

Toccare un componente del gruppo non solo causa problemi agli altri fan che potresti potenzialmente ferire, ma anche per la band e lo staff. Sebbene alcuni gruppi potrebbero volontariamente gettarsi sulla folla ed è normale che vengano toccati, cercare di attirarli può causare seri infortuni al componente stesso ed anche allo staff che dovrà tirarlo fuori dalla folla. In aggiunta, i loro strumenti potrebbero danneggiarsi irreparabilmente.

Essendo un fan straniero, molti componenti potrebbero attirare la tua attenzione proprio perchè sono emozionati che la loro musica si sia diffusa nel pubblico occidentale. Alcuni fan occidentali sono stati filmati, altri presi dai componenti dei grupi e messi in prima fila, oppure hanno goduto di speciali attenzioni e gli sono stati lanciati plettri, asciugamani e bacchette. Tutto questo potrebbe scatenare gli sguardi gelosi degli altri fan.

Anche se alcuni componenti si lasciano andare ad attenzioni lascive, ciò non dà il permesso di intraprendere degli atteggiamenti erotici. In Giappone, questo comportamento è meno frequente, ed anche quando capita, molti fan se ne tengono alla larga. È inaccettabile supporre "lo ha chiesto lui", specialmente quando tentano di sfuggire alla presa. Ricorda, palpare il vocalist non rende gelose le altre persone - le rende disgustate.

Dopo lo show: Demachi

Attività una volta molto praticata, il demachi, o uscire fuori dal locale per cercare di incontrare il gruppo, è divenuta essenzialmente proibita in molti locali. Posti come la Takadanobaba AREA avranno lo staff che ti allontanerà indicando i cartelli scritti in varie lingue; mentre gli Shibuya O' avranno polizia e staff ad accertarsi che tutti vadano via una volta che il concerto è finito. Tuttavia, i locali più piccoli hanno diverse regole, ed i fan continuano a fare demachi dopo gli eventi, sperando di poter parlare per un pò, avere un autografo, offrire regali o anche solo dare uno sguardo alla band che entra nel ban. Non è mai appropriato dare un regalo od una lettera ad un componente durante una performance, e se non è permesso il demachi, gli oggetti possono essere consegnati allo staff.

Il demachi è molto simili all'attesa che si fa in Occidente, ma è importante avere rispetto del gruppo e lasciare spazio ai componenti. Ad alcuni gruppi non piace vedere nessuno dopo l'evento, mentre per altri è gradito ma potrebbe essere proibito dal management. Improvvisa, ma non stare troppo a lungo - se riesci ad incontrare un componente per alcuni minuti, c'è la possibilità che altri fan aspettino la loro opportunità dopo di te.

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Molti fan occidentali entrano nei club per sentir parlare di loro. Alcune volte i fan si allontanano da noi con disagio. Altri mormorano sui gaijin (stranieri) tra un sospiro ed un altro. Per molti fan giapponesi, avere fan provenienti dall'estero ad uno show può significare problemi, e questi presentimenti derivano dalle brutte esperienze personali che hanno incontrato in passato con altri fan occidentali. Tuttavia, un buon comportamento e confortmità aprono molte porte che molti fan non pensavano fossero possibili. Seguendo le loro abitudini e giocando con le loro regole - proprio come vorremmo che loro facessero nei nostri show - possiamo mostrare ai fan giapponesi che la musica non ha davvero confini, sperando di poter cambiare la loro opinione sui fan stranieri, uno show alla volta.

credits@ http://www.jame-world.com/it/articles-7228...incipianti.html
 
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Hittchan
view post Posted on 6/3/2011, 14:02




:gnee: quanta roba!xD


CITAZIONE
In Giappone questo elemento è rimosso dall’equazione dei concerti grazie all’uso dei biglietti numerati. Mentre questi offrono un numero di punti a favore, come ogni sistema hanno i loro svantaggi. Dal lato buono, i fan non hanno bisogno di presentarsi ore prima dell’apertura dei cancelli e c’è meno bisogno di sicurezza per tenere a bada la fila. I fan possono entrare nel locale in maniera ordinata senza correre o spingere.


CITAZIONE
Comportamento del pubblico: Non toccare la band!

Molti fan hanno sentito parlare degli orrori di vestiti danneggiati, partecipanti feriti e componenti dei gruppi infuriati. Ciononostante, i fan occidentali hanno una continua propensione a cercare di toccare i componenti del gruppo, che sia visual kei, rock americano o anche pop. Per una cultura con poche barriere sullo spazio personale, abbiamo bisogno di imparare quando è appropriato toccare e quando dovremmo solo guardare.

purtroppo mi suona familiare...anche se per fortuna non l'ho visto con i miei occhi e meno male!u.u

CITAZIONE
ma è importante avere rispetto del gruppo e lasciare spazio ai componenti.

assolutamente!!!


bellissima guida sociaus!molto utile!
 
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-anime
view post Posted on 7/3/2011, 22:12




ne ho letto solo un pezzo XD
cacchius è fantastico *-*
 
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Ebicchan
view post Posted on 29/5/2011, 15:27




Io l'avevo letta su JaMe.. e devo dire che si, per certi versi è fantastica e fa vedere quanto i giapponesi sanno essere educati, anche durante un concerto.. ma per altri versi fa anche vedere che per stare in prima fila ad un concerto devi fare sto mondo e quell'altro (o almeno è questo quello che ho capito io).
 
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ObsessesWithDIAURA
view post Posted on 10/5/2017, 10:44




Mi stavo domandando, ora che ho riletto l'articolo per tipo la 40esima volta, nel caso una fan ad un concerto della band preferita Sviene? che fanno i giapponesi a quel punto??
 
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4 replies since 6/3/2011, 02:48   82 views
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